Prosegue il lavoro di Homers a Favara, iniziato in occasione della partecipazione a Countless Cities 2021.
Favara è una città in Provincia di Agrigento che, come molti piccoli comuni, ha conosciuto negli ultimi decenni un progressivo processo di spopolamento, l’abbandono del centro storico e l’espansione anomica delle aree periferiche. In questo contesto il cohousing può rappresentare uno strumento di rigenerazione urbana, sostituendo alla tradizionale rete di supporto e cura familiare quella di una comunità intenzionale, fatta di “vecchi” e nuovi cittadini, di chi ritorna e di chi rimane.
Homers ha visitato Favara con l’intento di individuare edifici storici in attesa di riqualificazione e contribuire al processo di rigenerazione urbana.
Tra questi Palazzo Filippo Giglia e Palazzo Cafisi, palazzi nobiliari costruiti dalle più importanti famiglie aristocratiche favaresi.
Gli edifici sono in stato di rudere e hanno bisogno di interventi di consolidamento e ricostruzione, ma presentano un alto potenziale di trasformazione: ampie metrature, alti soffitti, cortili nascosti e terrazze panoramiche da cui si vede fino al mare.
Lavorando in sinergia con Farm Cultural Park, che ha acquisito e rinnovato proprietà site nel centro storico trasformandole in una galleria diffusa d’arte contemporanea, l’obiettivo è quello di invertire il processo di abbandono e spopolamento del centro storico anche grazie a nuovi modi di abitare insieme.
Il lavoro di sopralluogo che ha impegnato Homers lo scorso fine settimana è solo il primo passo di un percorso di progettazione su come ri-abitare Favara, pensando a chi potrebbe arrivare e a chi potrebbe tornare, ai servizi e alle infrastrutture necessarie per chi decide di risiedere in questa piccola città, circondata dalla campagna e a pochi chilometri dal mare.