A proposito di orti urbani, il confinamento ne ha mostrato funzionalità e utilità sociale. Lavoro all’aria aperta, cura del verde, di ortaggi, fiori ed erbette porta il buon umore e permette, seppur in quantità variabili, l’auto produzione di cibo con non poca soddisfazione. Esistono in città interessanti esperimenti di orti urbani privati o condivisi che abitano tetti terrazzi con grandi vasi oppure che portano rigenerazione urbana in aree marginali della città. Molti co-housing scelgono di avere un orto in casa seppur un piccolo angolo di giardini e terrazze. La comunità fa la differenza nella creazioni di un orto condiviso che sia domestico o cittadino.
Gli spazi esterni privati sono infatti relativamente scarsi in molte delle aree urbane più dense del Paese. Questo periodo di confinamento può essere molto prezioso per ripensare, dando nuovi ordini di importanza, gli spazi della casa e perché no della città entro cui si insedia. Gli spazi esterni privati innalzano la qualità dell’abitare migliorando la vivibilità delle case e se ben progettati, integrati con l’edificio, possono anche contribuire a migliorare le prestazioni ecologico-energetiche di questi.
Interessante, in questo periodo di confinamento, come il fenomeno virtuale delle social street di quartiere ha fatto tesoro degli spazi esterni privati, facendone emergere le potenzialità.
Le social street, abituate ad innescare coesione sociale di vicinato negli spazi pubblici, hanno riconosciuto negli ultimi mesi proprio in questi spazi privati il nuovo luogo per la socialità di quartiere. Musicisti che offrono concerti dai balconi, brindisi condivisi, e appuntamenti culturali dalle terrazze hanno stimolato la vita dei quartieri ed avvicinato le persone in un tempo così particolare.
Testimonianze dalla città
TORINO: Orti urbani Spazi verdi cittadini per la coltivazione agricola comunitaria. Nel 2017 nasce OrMe, la Rete Metropolitana degli Orti Urbani
Social Street Borgo Rossini
Concerti per la comunità dai balconi del quartiere.
“In between days walkin’ on sunshine” – TORINO – BORGO ROSSINI