Barriera di Milano: la rivincita di Torino Nord
Negli ultimi anni il tessuto immobiliare della città di Torino è cambiato sensibilmente: nuova linfa ha permesso a quartieri che fino a poco tempo fa erano considerati statici, di divenire luoghi dinamici e in crescita. Un esempio concreto è Borgo Rossini dove, in particolare dopo la creazione del Campus Einaudi, si è visto un cambiamento importante del tessuto abitativo. Se ci seguite con attenzione, saprete che è proprio lì che sta nascendo uno dei nostri cohousing!
Torino Nord: una zona in evoluzione
Sullo stesso percorso di riqualificazione di Borgo Rossini, ci sono molti altri quartieri di Torino Nord: Madonna di Campagna, Barriera di Milano, Aurora e Vallette hanno visto recentemente una crescita di interesse nel settore immobiliare, anche grazie alla concreta possibilità di nuove infrastrutture che permetterebbero un collegamento più semplice con il centro città e con altri luoghi nevralgici, come l’aeroporto di Caselle Torinese. Secondo alcune ricerche del settore, a spingere gli acquirenti a valutare soluzioni in questi quartieri sarebbe stata una rinnovata necessità di ambienti più ampi, spazi esterni e una migliore qualità della vita.
Un altro dei nostri progetti, Cascina Banfo, è situato proprio all’inizio di Barriera di Milano, a pochi metri da due progetti nati per dare un volto nuovo al quartiere: il Museo Ettore Fico, progettato nell’ex SICME da Alex Cepernich ed EDIT, spazio polifunzionale con una parte riservata al cibo e alla ristorazione realizzato all’interno degli spazi dell’ex INCET.
Il Museo Ettore Fico, fondato nel 2014, nasce come “luogo propulsore di processi positivi di crescita culturale e aggregazione sociale”, come si può leggere sul sito del museo. EDIT nasce invece dall’idea dell’imprenditore Marco Brignone e dall’AD Giovanni Rastrelli come format innovativo che unisce gastronomia e condivisione, in un contesto dove l’utente può sia fruire del prodotto finito, sia mettersi in gioco e noleggiare gli strumenti per realizzare la propria idea di cibo e cucina.
Sempre all’interno dell’area Ex INCET, è presente un incubatore dell’imprenditorialità e delle comunità creative,in uno spazio destinato al coworking: infatti recentemente ha preso vita Colla! Collaborative Innovation, un progetto che unisce diverse startup creative e realtà innovative come ad esempio Izmade, impresa sociale e studio di design, Plastiz, che trasforma la plastica in elementi d’arredo, l’Accademia di Belle Arti di Torino e molte altre ancora.
Oltre a questi progetti di riqualificazione, anche architettonica, in Barriera di Milano sono sorti negli anni numerosi programmi di aggregazione sociale e culturale, come le attività di animazione condotte nella casa di quartiere di via Baltea 3, nei Docks Dora e nel parco Spina 4. In particolare, via Baltea 3 è un vero e proprio hub dedicato alla sostenibilità, all’integrazione e all’impatto sociale dove si organizzano svariate iniziative, con l’unico obiettivo di costruire una forte identità comunitaria e di quartiere.