
Riconoscere la posta in gioco
Il Masterplan torna a discutere e disegnare l’area tra la Piazza Castello, la via Po, il Corso San Maurizio e la via Rossini come un tutto organico e continuo. In secondo luogo riconosce che gli usi del dopoguerra – a partire dal Regio molliniano fino alla stessa attività promossa dagli occupanti dell’Assemblea Cavallerizza 14:45 – hanno consolidato una vocazione pubblica e culturale del luogo, riportando i Torinesi a godere della loro Cavallerizza, in modo nuovo. Infine riconosce che nel sentire collettivo della Città la Cavallerizza ha assunto il valore di bene comune e che tale dimensione comune deve essere assunta e inserita in qualsiasi scenario futuro di valorizzazione del complesso.